Con l’entrata in vigore della normativa che ha riordinato la laurea triennale e la magistrale in psicologia (LM51) rendendola abilitante all’esercizio della professione di psicologo, è stata ridefinita anche la modalità di svolgimento dei tirocini. L’aspetto chiave attorno cui ruota la ristrutturazione del Percorso di Studio in seguito all’entrata in vigore della riforma è costituito dal fatto che il tirocinio (TPV), prima obbligatorio ma previsto post-lauream, a partire dal settembre 2023 diviene obbligatorio e ricompreso all’interno del nuovo percorso di laurea (3+2). Dunque, a seconda della tipologia del proprio percorso di studio (futura laurea del nuovo ordinamento abilitante o Laurea conseguita nei previgenti ordinamenti didattici non abilitanti), la matricola, il laureando e/o il laureato hanno specifiche e differenti strade per conseguire l'abilitazione alla professione di Psicologo. Al fine di fare chiarezza in questo complesso quadro normativo e didattico, la Scuola di Psicologia ha elaborato alcuni schemi e brevi spiegazioni di questi percorsi.
10 Novembre 2023 (Archiviata)