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Il TPV è il tirocinio prativo valutativo, ovvero la modalità di tirocinio professionalizzante che gli studenti di psicologia sono tenuti a svolgere con l’entrata in vigore della laura abilitante. Tali attività pratiche hanno la funzione di approfondire le competenze del “saper fare e saper essere psicologo” che costituiscono parte integrante della formazione universitaria. Tali attività saranno riconosciute ai fini del conseguimento dei CFU di TPV previsti per l’acquisizione del titolo abilitante di psicologo per i laureati nella LM-51 ai sensi art.1, comma 3, della L. 08/11/2021, n. 163.
Nel CdL triennale sono previsti 10 CFU di TPV articolati come segue:
1° anno (a partire dall’a.a. 2023/2024): 4 CFU strutturati come approfondimenti pratici del materiale appreso durante i corsi di
2° anno (a partire dall’a.a. 2024/2025): 4 CFU strutturati come approfondimenti pratici del materiale appreso durante i corsi di
3° anno (a partire dall’a.a. 2025/2026): 2 CFU così strutturati
Delle 25 ore totali di attività prevista per ogni credito di TPV, 12 ore saranno svolte in aula e 13 saranno di studio e approfondimento individuale. Le 12 ore svolte in aula sono così suddivise:
Data la strutturazione in piccoli gruppi e la numerosità degli studenti, è obbligatorio attenersi all’orario previsto per la propria partizione alfabetica (vedi sotto). Non sarà possibile effettuare cambi di gruppo.
Ogni attività di Tirocinio pratico valutativo (TPV) è a frequenza obbligatoria per il 75% per le ore in aula; il tutor prenderà le frequenze e verificherà l’assolvimento dell’obbligo di frequenza. Lo studente che non dovesse assolvere all’obbligo di frequenza per un dato TPV, dovrà rifrequentarlo interamente l’anno successivo.
La valutazione dei TPV è espressa in base ad un giudizio individuale di idoneità da parte del tutor. Tale idoneità sarà di norma attribuita alla fine delle 2 ore di restituzione/presentazione dell’attività svolta e sarà contestualmente previsto un appello cui lo studente dovrà iscriversi secondo le consuete modalità ai fini di verbalizzare l’idoneità. Chi per motivi comprovati non potesse partecipare a questa ultima fase potrà eccezionalmente concordare la restituzione dell’attività con il tutor successivamente e verbalizzare nel mese successivo (la data sarà pubblicata in bacheca appelli), a patto che abbia assolto gli obblighi di frequenza e che produca al tutor un certificato o dichiarazione firmata per giustificare l’assenza. Lo studente che non dovesse effettuare la restituzione dell’attività e iscrizione all’appello di verbalizzazione entro questa seconda data dovrà ripetere interamente l’attività di TPV l’anno accademico successivo.
Ogni TPV viene erogato una sola volta nel corso dell’anno accademico; dei 4 TPV previsti per il primo anno e dei 4 previsti al secondo anno, 2 sono erogati nel corso del 1° semestre e 2 nel corso del secondo. Il periodo di erogazione dei TPV è novembre-dicembre per i TPV del 1° semestre e maggio-giugno per i TPV del 2° semestre.
Ultimo aggiornamento
30.10.2024